PREGHIERA ALLA MADONNA DELLA SALUTE
Vergine Maria, che sei invocata con il titolo di Madonna della salute perchè in ogni tempo hai lenito le umane infermità, ottieni a me e ai
miei cari la grazia della salute e la forza di sopportare le sofferenze della vita in unione a quelle di Cristo Redentore.
Ave, o Maria.
Vergine Maria,che sai risanare non solo le infermità del corpo ma anche quelle dello spirito,ottieni a me e ai miei cari la grazia di essere liberi dal peccato e da ogni male e di corrispondere sempre all’amore di Dio.
Ave, o Maria.
Vergine Maria,madre della salute, ottieni dal Signore per me e per i miei cari la grazia della salvezza e fa’che possiamo giungere a godere con te la beatitudine del cielo.
Ave, o Maria.
Prega per noi, Santa Maria, salute degli infermi.
Perchè siamo fatti degni delle promesse di Cristo.
Vergine santissima, che sei venerata con il dolce titolo di Madonna della salute,
perché in ogni tempo hai lenito le umane infermità:
ti prego di ottenere a me e a tutta l’umanità la sanità del corpo
o almeno la forza di sopportare le sofferenze in unione ai patimenti di Cristo Redentore.
– Vergine santissima, che sai sanare non solo le infermità corporali, ma anche quelle spirituali,
ti prego di liberare l’anima mia e di tutta l’umanità da ogni colpa,
per poter essere sempre degni dell’amore e della grazia di Dio.
– Vergine santissima, che concedi ai tuoi devoti la bella sorte di conseguire la salute eterna,
prendi nelle tue mani la causa dell’anima mia e quella di tutta l’unamità
e fa’ che possiamo raggiungere con te la gioia e la luce del cielo. Amen
Nozioni storiche
Sabato 16 novembre l’Ordine dei Ministri degli Infermi (Camilliani) celebra la Festa della “Madonna della Salute”. Una festa importante per tutti gli ammalati e per chi li assiste, che sta a sottolineare l’impegno nell’assistenza ai sofferenti dei Camilliani, che come il loro Fondatore venerano profondamente la Vergine Maria, invocandola proprio come “Salute degli Infermi”. E una ricorrenza speciale per tutti gli eredi di San Camillo; fu il Gigante della Carità, infatti, a scegliere la Vergine Maria Salus Infirmorum come patrona di tutto il suo Ordine.
Proprio all’interno della Chiesa di Santa Maria Maddalena in Campo Marzio a Roma, dove si trova anche la Casa Generalizia dei Camilliani, è custodito il prezioso dipinto cinquecentesco della Madonna col Bambino (Salus Infirmorum).
“Una immagine miracolosa si venera nella nostra Chiesa Parrocchiale di S. Maria Maddalena sotto il titolo Salus Infirmorum”. Così scrive nel 1868 il P. Giuseppe Trambusti, camilliano, nella sua relazione sulla festività in onore di Maria. Sappiamo che la Signora Settimia De Nobili la onorò nelle mura domestiche e trovandosi in condizioni gravi di salute , un giorno la diede al P. Simonio che la collocò su di un altare; poiché Ella riacquistò la sanità, saggiamente si decise di dare all’immagine il titolo di Salus Infirmorum. È probabile che – in qualche circostanza – Camillo abbia visto e pregato davanti al quadro che, però, venne portato alla Maddalena dopo la morte della Signora Settimia (25 maggio 1616).
Pieno di fervore il P. Simonio ne ha zelato il culto, inviando anche copie del quadro in diverse case dell’Ordine, specialmente dove le Chiese erano dedicate a Santa Maria della Sanità come a Messina, Gaeta, Sessa e, nel 1630 dopo la peste, a Milano; molti però ne fecero supplice richiesta. Due copie raffinate dello stesso soggetto, furono commissionati per i Cardinali Gaspare Borgia e Sandoval che, in seguito, divennero arcivescovi di Toledo.
La dolcezza del viso di Maria ed il volto tranquillo di Gesù, ispirarono certamente la devozione popolare che sempre più si abbandonò alla tenera immagine che ebbe sempre maggiore diffusione, seppure con accentuazioni diverse. In ogni comunità camilliana non manca mai il riferimento alla Salus infirmorum.
Da allora, l’immagine della Madonna della Salute e le Chiese a Lei dedicate si diffusero largamente in Italia e nel mondo.