Papa Francesco, giornata mondiale dei poveri, non lasciarsi “contagiare dalla mentalità mondana”, fare come Francesco d’Assisi
13 Giugno 2017 @ 12:01
La Giornata mondiale dei poveri compie cinque anni, fu annunciata da Papa Francesco nel novembre 2016 guardando attorno alla sua Chiesa capii la necessita’ delle migliaia di poveri che riempivano la Basilica di San Pietro e reputo’ di celebrare il loro Giubileo della Misericordia. Lo ricorda l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, il dicastero a cui il successore di Pietro ha affidato l’organizzazione e la promozione di questo momento forte dell’anno liturgico.
Il tema della Giornata di quest’anno è “I poveri li avete sempre con voi”, il tema è tratto dal versetto 7 del capitolo 14 del Vangelo di Marco. E va letto alla luce dei quanto Gesù aggiunge subito dopo: «ma non sempre avete me». È un richiamo forte a non abituarsi alla presenza del Signore nella vita liturgica e sacramentale della Chiesa, dimenticando che la Sua presenza si rende concreta, tangibile, davanti ai poveri. Paolo VI parlava del povero come “sacramento del fratello”. Papa Francesco con la scelta di questo tema ha voluto una volta di più provocare la vita dei cristiani a non adagiarsi esclusivamente sulla dimensione sacramentale che non può diventare un alibi per non riconoscere che c’è una successiva reale presenza di Gesù che è costante. Nei sacramenti la presenza reale di Gesù termina con la conclusione della liturgia mentre Gesù lo abbiamo sempre nei poveri che incontriamo.
Papa Francesco proseguira’ con la Santa Messa domenica in San Pietro che viene affiancata da tutta una serie di iniziative che si svolgono in questa settimana e anche nella prossima.
L’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, il dicastero a cui il successore di Pietro ha affidato l’organizzazione e la promozione di questo momento forte dell’anno liturgico oggi ad Assisi con l’incontro di Francesco con 500 poveri a Santa Maria degli Angeli. Stiamo distribuendo tonnellate di generi di prima necessità. Pasta, riso, olio. Tutti prodotti, grazie ai generosi sponsor, di alta qualità. Quest’anno poi il Pontefice ha voluto privilegiare le case famiglia. Quindi stiamo distribuendo anche prodotti come pannolini e detersivi. Poi attraverso la ditta Angelini abbiamo messo a disposizione di altrettante famiglie cinquemila kit di medicinali da banco che di solito sono a pagamento. A 500 famiglie poi verranno pagate le bollette di luce, acqua, gas… insomma, una piccola boccata d’ossigeno per alcune famiglie disagiate.
Quest’anno il Covid ci ha obbligato a intraprendere queste iniziative piuttosto che puntare sul presidio medico in piazza san Pietro o sul pranzo del Papa con 1500 poveri nell’Aula Paolo VI. In compenso il Pontefice va pellegrino ad Assisi.
Tutto questo si svolgera’ di Venerdì della misericordia. È un momento in cui il Papa ascolta i poveri. Ascolta le loro esperienze di vita quotidiana. È prevista la testimonianza di poveri italiani, ma anche francesi, polacchi, di altre nazioni. Sarà un momento di ascolto e condivisione. Saranno in 500 ad accogliere il Papa. Non possono essere di più per le norme anti-Covid. Una sessantina vengono da Roma, la diocesi del Papa. Poi le diocesi dell’Umbria saranno tutte rappresentate. E infine 200 vengono da fuori Italia – da Francia, Spagna, Polonia, Germania – attraverso l’associazione francese Fratello che fin dall’inizio partecipa alla Giornata.
La Giornata compie cinque anni.
L’iniziativa si sta radicando sempre di più all’interno della Chiesa. Le visite ad limina che stiamo ricevendo in queste settimane – con i vescovi francesi, polacchi, della Repubblica Ceca – ci confermano che la Giornata è un momento importante nella pastorale che coinvolge sempre di più le parrocchie. È come un seme che è stato gettato da papa Francesco al termine del Giubileo della misericordia, e che ora è diventato una pianticella che cresce sempre di più, anno dopo anno.
Tra i gesti legati alla Giornata di domenica 14 novembre la distribuzione di generi di prima necessità come riso, pasta e olio ma
anche pannolini, detersivi, medicinali da banco mentre a 500 famiglie saranno pagati luce, acqua e gas