Gesù colui che vede me …vede anche il Padre!

Sant’Agostino commenta la lettera di San Giovanni, tratto dalla terza omelia.

Gesù Cristo dopo la Sua morte non si volle far toccare dalla Madre! Ma Sant’Agostino che era colui sempre alla ricerca della Verità voleva analizzare il perché (come sempre) andare a fondo e sviscerare il sentimento Divino di Gesù che in quel momento lo separava dalla Madonna…la Madre, la Donna in assoluto più amata e pura. Dicendole semplicemente che non poteva poiché non era ancora tornato al Padre!

Eppure si fece toccare dai suoi discepoli, ma non si fece abbracciare dalla propria Madre?

Non si tratta forse della stessa persona che disse al Suo discepolo Tommaso, “dubbioso”; “Metti qui le tue mani e senti le mie cicatrici”!

Eppure era Lui! Già resuscitato! Perché dunque trattiene la propria Madre dicendogli; “Non toccarmi non sono ancora salito al Padre”!

Il Signore Gesù il quel caso non ebbe paura di farsi toccare dalla Sua stessa Madre Santa, quindi dalle donne,  ma annunciava a Sua Madre la Sua resurrezione.

Gesù volle attraverso il Suo rapporto con la Madre far capire agli altri che ormai l’unico contatto con Lui era attraverso lo Spirito!

Come per il Padre si può raggiungerlo attraverso il Cuore, attraverso il Cuore si parla al Signore e il Padre quindi a Gesù, come il Padre e il Figlio era un’unica Cosa!

Lo Spirito va oltre la carne, chi si ferma all’uso della mente e della ragione non arriva allo Spirito ma si ferma materia, e non riconosce la Spiritualità e quindi la Divinità del Cristo che è di fatto uguale al Padre, Figlio da Figlio Padre da Padre!

E’ Gesù a condurci verso il cambiamento, poiché è Lui che ci dice che non c’è più tempo da aspettare, ormai siamo giunti all’ultima ora. All’ora ultima per avvicinarci a Lui! Per Amarlo e rispettarlo, senza alcuna riserva! Per essere Apostoli, per essergli fedeli nella Vita e sempre, per seguire le sue regole e per imparare ad amare il nostro prossimo senza riserve, poichè Egli tornerà!

Dovremo conquistarci il Regno dei Cieli …abbiamo poco tempo, soltanto coloro che lo ameranno saranno salvi!

Commento di Sant’Agostino il Dottore della Chiesa.

                        PREGHIERA DELLA SPERANZA

Padre,

come il sole illumina la terra e le dà calore e vita,
così il tuo amore ravviva in noi la tua presenza,
nella quale noi viviamo, ci moviamo ed esistiamo.

Come nel passato sei stato fra noi
nel momento della difficoltà,
ora continua a beneficarci con
il tuo santo aiuto.

Ora ti prego, Signore,
guarda con bontà quello che si sta compiendo
per il mio bene.

Guida con sapienza i medici
E tutti coloro che si prendono cura di me.

Infondi, con la tua grazia,
la tua forza guaritrice,
perché ritornino in me la salute e la forza.

Ed io innalzerò un rendimento di grazie
Per la tua misericordia senza limiti.

Amen.