Papa Francesco ha accolto ha accolto i doni del presepio e dell’albero di Natale con delle parole speciali di ringraziamento. Domenica la benedizione dei Bambinelli in piazza San Pietro
«Non lasciamoci inquinare il Natale dal consumismo e dall’indifferenza. I suoi simboli ci riportano alla certezza che ci riempie il cuore di pace, alla gioia per l’Incarnazione, a Dio che diventa familiare: abita con noi, ritma di speranza i nostri giorni». Lo ha ricordato papa Francesco ricevendo in udienza stamani, in aula Paolo VI, le delegazioni provenienti dalla regione Huancavelica del Perù e da Andalo in Trentino per il dono del presepio e dell’albero natalizi allestiti in piazza san Pietro. L’accensione dell’albero è stata stasera alle 17.
«Il presepe insegna come Dio si rivela non come uno che sta in alto per dominare, ma come colui che si abbassa, piccolo e povero, per servire – ha detto il Pontefice –. Per assomigliare a Lui la via è quella dell’abbassamento, del servizio». E ha esortato a non dimenticare i più bisognosi in questo tempo di emergenza sanitaria: «Perché sia davvero Natale, non dimentichiamo questo: Dio viene a stare con noi e chiede di prendersi cura dei fratelli e delle sorelle, specialmente dei più poveri, deboli e fragili, che la pandemia rischia di emarginare ancora di più».
Il Papa davanti al presepio allestito nell’aula Paolo VI