Lourdes rimane il  Santuario più visitato al mondo, ed è chiamato il santuario della sofferenza, perchè tanti ammalati vengono portati in questo luogo di fede dove si respira aria di Paradiso. Si  parte sempre con la speranza nel cuore di trovare a Lourdes guarigione e conforto o semplicemente per ritrovarsi perche’ ci si sente persi nell’anima e la forza di vivere si vuole affrontare le proprie croci quotidiane più o meno pesanti. E’ solito il pellegrinaggio organizzato dai volontari dell’UNITALSI e in uno dei tanti è accaduto un fatto straordinario una guarigione… inspiegabile…inattesa, come sono del resto i miracoli a Lourdes e  agli occhi della scienza,  una  bambina sorda che ha ritrovato l’udito..

Prendono parola durante la Liturgia per spiegare la malattia della bimba e capire se davvero fosse miracolo oppure la scienza avesse fatto interventi tali da spiegare la guarigione!?

Per salvarla le hanno dato medicine che le hanno provocato però alcune emorragie cerebrali e compromesso i canali uditivi. “Mediamente, il tempo necessario per il vaglio approfondito di una pratica è di 5 anni – spiega Gemma Malerba, responsabile Unitalsi di Genova e della Liguria – al termine dei quali avviene il pronunciamento: i medici sanciscono se, allo stato attuale delle conoscenze mediche, una guarigione si deve definire “inspiegabile”.

 

La Bimba durante il  viaggio con la mamma, fratellino e nonna, si era unita al gruppo dell’Unitalsi della Lombardia e durante il pellegrinaggio è stata protagonista di un episodio che ha suscitato molto interesse e che verrà valutato dalla commissione che si occupa di vagliare i casi di guarigione.

La famiglia vive a Sestri Levante e si era unita al pellegrinaggio lombardo all’ultimo momento.  A rendere noto il fatto straordinario avvenuto lo scorso mercoledì è stato Giuseppe Secondi, presidente della sottosezione Unitalsi di Milano Sud-Ovest e direttore del pellegrinaggio.

La madre della bimba per verificare che davvero la sordità della figlia fosse vera ha chiesto alla bimba di mettere l’apparecchio e lei  all’invito della madre a rimetterlo, risponde: “‘Ci sento bene, non mi servono più’“. Alcuni già definiscono questo fatto come guarigione. La bambina è stata subito portata al Bureau des Constatations Medicales di Lourdes che – come è di prassi – ha richiesto tutta la documentazione antecedente ed ha proposto anche nuovi esami audiometrici.